Il questore di Torino ha disposto 38 Daspo agli ultrà della Juventus. Alcuni provvedimenti hanno valenza decennale: è la prima volta nella storia dello sport italiano.
Ci sono nuovi sviluppi nell’indagine a carico di diversi membri della tifoseria organizzata della Juventus, con il questore di Torino che ha disposto 38 Daspo per i soggetti coinvolti nel caso della vendita illegale dei biglietti.
Operazione Last Banner, 38 Daspo agli ultrà della Juventus
Si tratta di una decisione storica in quanto per la prima volta sono stati disposti provvedimenti di valenza decennale. Sono stati colpiti dal Daspo alcuni degli esponenti più influenti degli storici gruppi della Curva della Juventus come Drughi, Tradizione-Antichi Valori, Viking, Nucleo 1985 e Quelli … di via Filadelfia.
Le indagini degli inquirenti
L’operazione rinominata Last Banner ha portato alla luce diversi episodi di violenza messi in atto da esponenti della tifoseria organizzata della Juventus per ottenere dalla società bianconera biglietti per le partite da vendere con il sistema del bagarinaggio.
Gli indagati (37 soggetti in tutto) dovranno rispondere a vario titolo delle accuse di associazione a delinquere, estorsione aggravata, autoriciclaggio e violenza privata.
Nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni degli ultrà le forze dell’ordine hanno trovato e sequestrato diversi striscione e materiale di stampo fascista.
Lo scontro tra la Juventus e i gruppi della Curva
Lo scontro tra la Juventus e la sua tifoseria organizzata è iniziato al termine della stagione 2017/2018, quando il club aveva deciso di mettere fine a una serie di privilegi regolarmente concessi agli ultrà. I tifosi hanno reagito ricattando e minacciando la società per tornare ad assumere un ruolo di forza nei rapporti.